“Sia pace in Terra Santa!”. Da Gorizia l’appello del Consiglio permanente della CEI che rilancia anche il Cammino sinodale

L’orizzonte della pace ha guidato i lavori del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, riunitosi dal 22 al 24 settembre a Gorizia sotto la presidenza del Card. Matteo Zuppi.

Al termine della sessione, i Vescovi hanno approvato la Nota “Sia pace in Terra Santa!”, con la quale chiedono “con forza che a Gaza cessi ogni forma di violenza inaccettabile contro un intero popolo e che siano liberati gli ostaggi”. Ribadendo che la prospettiva di “due popoli, due Stati” resta l’unica via per un futuro possibile, la CEI sollecita il Governo italiano e le Istituzioni europee a impegnarsi perché terminino le ostilità, unendosi agli appelli della società civile.

Accogliendo l’invito di Papa Leone, i Vescovi invitano inoltre a pregare quotidianamente il Rosario per la pace e a partecipare alla Veglia del Giubileo della Spiritualità mariana, in programma l’11 ottobre alle ore 18 in Piazza San Pietro.

Durante i lavori, è stata sottolineata la necessità di un linguaggio diverso da quello della violenza, radicato nella preghiera, nella carità e nella verità, e l’urgenza di comunità accoglienti che sappiano educare alla mitezza e custodire la memoria.

Un forte segnale di unità e riconciliazione è arrivato anche dall’incontro con i Vescovi di Slovenia e Croazia, culminato in una Veglia di preghiera e in un appello congiunto per la pace.

Sul piano ecclesiale, i Vescovi hanno approvato il Documento di sintesi del Cammino sinodale, che sarà votato nella III Assemblea sinodale del 25 ottobre a Roma. Il percorso si concluderà con l’81ª Assemblea Generale (Assisi, 17-20 novembre 2025) e proseguirà fino all’82ª Assemblea Generale (Roma, 25-28 maggio 2026) con la definizione delle prospettive pastorali per gli anni futuri.

Tra gli adempimenti, l’approvazione del Messaggio per la 48ª Giornata per la vita (1° febbraio 2026), sul tema “Prima i bambini!”, e di nuovi formulari liturgici. Numerose anche le nomine a livello nazionale, tra cui quella di Mons. Rocco Pennacchio a Presidente del Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli.

Pubblicato in News e Comunicazioni.